Tutti noi conosciamo quanto amore ci può dare un animale domestico, ma non immaginiamo quanto possa essere speciale il rapporto con i nostri bimbi!
Moltissime ricerche scientifiche dimostrano che la convivenza con un animale in famiglia favorisce l’integrazione, la responsabilizzazione e la socializzazione nei bambini.
Il bambino relazionandosi con l’animale impara ad evitare comportamenti scorretti che allontanano il loro compagno di vita e a rispettare le sue esigenze, i suoi spazi ed i suoi ritmi.
Secondo alcuni studi gli animali sono, inoltre, un vero e proprio toccasana per la salute. I bambini possessori di un animale crescerebbero con ridotti livelli di stress e ansia.
Il rischio di allergie e malattie respiratorie sarebbe decisamente inferiore per i bambini che hanno vissuto con cani e gatti nel primo anno di vita e la presenza di un animale risulta di grande aiuto in caso di autismo con una drastica riduzione delle crisi.
E’ fondamentale insegnare ai nostri bambini che cani e gatti non sono dei giocattoli e sensibilizzarli al rispetto dell’ambiente in generale.
Occorre fare in modo che il bambino capisca fin dalla tenera età che l’animale, qualunque esso sia, è un essere vivente e come tale va rispettato: ha fame, sete, freddo e prova le nostre stesse sensazioni, quindi non lo si deve maltrattare in alcun modo.
Per fare questo è necessario utilizzare il giusto mix di dolcezza e fermezza per aiutare il piccolo a capire le conseguenze delle sue azioni verso un altro essere vivente che il più delle volte non sa difendersi.
La nostra presenza nella costruzione di questo rapporto speciale è molto importante per evitare incidenti di percorso che possono insorgere se il bambino si comporta in modo troppo irruento e potrebbe provocare una reazione anche spiacevole del suo amico.
Mai lasciare soli bambini piccoli e animali, anche se si è più che certi della docilità di questi ultimi.
A questo proposito è bene saper scegliere l’animale giusto per il nostro bambino.
La scelta della taglia e della razza è fondamentale. L’aspetto estetico no: le caratteristiche della razza del cane devono adattarsi in primis allo stile di vita della famiglia.
Per i bambini sono ideali i cani docili ed equilibrati in grado di sopportare l’irruenza, l’affetto prorompente e le urla. Meglio, poi, un cane di taglia media o grande rispetto a uno piccolo, più delicato e fragile rispetto alle manovre affettuose, ma pur sempre maldestre di un bimbo.
Il gatto è un animale indipendente, sornione, coccolone, spesso furbo e fantasioso, agile ma anche pigro: ama dormire, cacciare, appollaiarsi sul divano accanto o sulle ginocchia dei padroni, giocare e dedicarsi alla pulizia quotidiana. È comunque un ottimo compagno di giochi e un buon maestro di vita per i nostri bambini. Le razze meno altezzose e più sempliciotte (come il gatto europeo) sono più adatte alla convivenza con i bambini, perché dimostrano spesso un affetto talmente grande da essere paragonato a quello di un cane.
Il coniglio ed il criceto, invece sono animali molto delicati e, per questo, meno indicati per la convivenza con bambini piccoli.
Tra bambini ed animali domestici si instaura quindi un’amicizia profonda fatta di complicità, gioco e tenerezza e che aiuta a crescere!
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